martedì 28 novembre 2006

Inutilità... e speranza

Ci insegnano a riconoscere i contorni di un'immagine, a capire se contiene visi, a inserire oggetti inesistenti in flussi video per fare pubblicità diverse a seconda dello stato in cui il video verrà trasmesso.

Esistono algoritmi che permettono addirittura di comprimere il video per poterlo mandare e vedere sullo schermo di un telefonino senza ridurre la qualità della palla in una partita di calcio, usando metodi di previsione della posizione della palla...

Esiste addirittura una parte del cervello dedicata al riconoscimento delle facce!

Non esiste, però, una parte del cervello che svolga questo determinato compito e nessuno c insegna a farlo... Cosa??? Riconoscere gli stronzi! Forse perché non esistono delle caratteristiche tipiche che li contraddistinguono? Il target è talmente generico: uomo, tra i 10 e i 50 anni (di sicuro anche più di 50, ma per rispetto noin considero certi casi). Ti fa credere di essere importante, di rappresentare qualcosa di più della semplice "amica"... e poi? Gli scoppia qualcosa (per non essere volgare lascio solo "qualcosa", ma...) nel cervello e sparisce, e non capisci cosa hai fatto di male. Già, perché se ti fai sentire troppo sei assillante, se non ti fai sentire allora non te ne frega niente, se vuoi conoscere i suoi amici sei invadente e se gli lasci i suoi spazi sei asociale.

Mettetevi d'accordo una buona volta!

Soluzione? Un bel cuore di pietra: niente più sentimenti, niente star male, niente istinti omicidi, niente di niente! Però... siamo davvero disposti a rinunciare, oltre al dolore, al batticuore quando pensi a lui, al nodo allo stomaco quando gli parli, al camminare a tre metri da terra perché l'hai visto, a quel sorriso ebete stampato in faccia tipo paresi?
Probabilmente... no, non sono disposta! E allora cerchiamo di accettare anche questi momenti di sconforto e pensiamo che dopo il male arriverà anche il bene, che dopo i brutti momenti arrivano quello buoni perché non può sempre andare così... Speriamo :-)

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sabato 18 novembre 2006

Primo Post

Ragazzi... ci siamo! Ecco il mio primo post!
Sono finalmente riuscita a installare il blog sul sito ed ora... posso scrivere e condividere i miei pensieri!
Sono anni che non scrivo un diario... vedremo come sarà l'esperienza del diario on-line