giovedì 13 marzo 2008

Amministrazione francese

Chi si ricorda "Le 12 fatiche di Asterix"? La parte sull'amministrazione francese è completamente e assolutamente vera.

Premessa: lo stato riconosce un rimborso delle spese di affitto, è necessario fare una domanda all'ente A e i soldi vengono accreditati. In realtà non è proprio così semplice. Il mese scorso mi arriva una letterina dall'ente A in cui mi chiedono il numero di "sicurezza sociale" francese e il mio atto di nascita.
Scrivo una bella lettera in francese "burocratico" spiegando che non ho un numerello francese essendo italiana, invio un po' di fotocopie, firmo, e tutto sembra a posto. Ieri mi arriva un'altra lettera: le carte inviate non vanno bene, serve l'estratto di nascita tradotto.
Faccio chiamare Claire, dopo 8 minuti di attese e di "clicca questo numero" parliamo con una donnina che ci dà il nome dell'ente B a Parigi che fa traduzioni ufficiali gratuitamente. Chiamiamo l'ente B e la risposta è: non trattiamo con i singoli, solo con gli enti, è l'ente A che ci deve inviare il documento da tradurre.
Richiamiamo l'ente A, attesa, telefono sbattuto in faccia, alla fine parliamo con un'altra donnina, spieghiamo la situazione e ci dice: ok, tutto a posto, ignorate la lettera.

Rimborseranno anche le spese del telefono?

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