Il rientro
Non avevo mai volato di sera, ho sempre preso voli la mattina o nel primo pomeriggio, mai di sera. Ieri sono stata "costretta", la partenza era prevista da Bordeaux per le 18, poi causa ritardo siamo partiti alle 19.25.Adoro le luci, mi affascinano tantissimo. E anche se qualcuno direbbe con aria spocchiosa che non sono le luci che tremano ma è dovuto alla variazione dell'indice di rifrazione dell'aria tutti i fenomeni che riguardano le luci mi attraggono. Lasciare Bordeaux, partire, decollare e guardare giù mi ha emozionata. Una città illuminata, i fari delle macchine che si muovono lentamente, grandi punti scuri dove di giorno si vedono prati e boschi e tanta, tanta calma. L'atterraggio a Bologna non è stato così carico di emozioni, il panorama è certamente diverso.
Un po' mi spiace aver lasciato la mia piccola "ville" francese, anche se per pochi giorni, ma poi penso a tutto quello che ho qui e la "malinconia" svanisce e mi si stampa un sorriso a 400 denti sul viso. Certo, non sono più abituata a dormire nel mio letto, mi sento un po' inganfita alla guida, ma avere una doccia solo per sé con acqua calda è una gioia immensa!
3 Commenti:
Volare di notte è mille volte più affascinante.. io l'ho già fatto due volte, una da Roma, e una da Valencia :)
io volo di notte perchè costa. e quando arrivo c'è tutto chiuso non so dove andare ed i mezzi pubblici non ci sono. e non c'è mai nessuno che mi aspetta. è brutto essere poveri. - il tuo ex compagno di laboratorio.
Ma che patataaaaaaa!!!!!!
Ci vediamo finalmente tra un'oretta vecia!
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