martedì 22 maggio 2007

Perla 1

Il computer è un moltiplicatore di abilità, è uno strumento che moltiplica per 10 le abilità di chi lo usa. Isomma, se uno vale 10 con un computer vale 100, quindi è più in gamba di uno che non lo usa, ma se uno vale ZERO, 0x10=0, quindi non cambia nulla!
Perché se uno è un PIRLA può avere il computer più bello del mondo, ma rimane sempre un PIRLA!

Oggi il prof. ha dato spettacolo con divagazioni di circa un'ora sul senso della vita e soprattutto del lavoro. Concetto importante? Non dobbiamo rimanere in Italia ma andare all'estero, perché se siamo l'uno su 10 che lavora all'estero ci costruiscono ponti d'oro! Sarà vero? Boh!

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4 Commenti:

Alle 23 maggio 2007 13.43.00 GMT+02.00 , Anonymous Kushy ha detto...

Quell'uomo è un genio...

 
Alle 24 maggio 2007 15.36.00 GMT+02.00 , Blogger Mauro ha detto...

Sembra che se non alziamo il culo da qui non possiamo diventare nessuno nella vita. Ogni prof la pensa così. Ma non credo sia una regola sacrosanta e che funzioni sempre...

 
Alle 24 maggio 2007 18.45.00 GMT+02.00 , Blogger Daniele ha detto...

Mah...forse è anche un po di frustrazione...credo ogni professore rimasto qua abbia un collega andato all'estero e che ha fatto i soldi...

E allora...

 
Alle 29 maggio 2007 19.12.00 GMT+02.00 , Anonymous Raffa ha detto...

beh ma è sempre stato così, di cosa ci stupiamo? L'Italia alla ricerca&innovazione&tecnologia ha sempre un pò sputato in faccia o aspettato che "costasse di meno" per diffonderla.

Certo la storia che "l'italiano è apprezzatissimo nei lavori di team perchè fa gruppo..provate all'estero a invitare tutti a casa per una pizza, guardate che succede!!"
Cazzo, evvai di luoghi comuni!!
(però all'estero a lavorare per un pò ci andrei..)

 

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