Una delle mie coinquiline è un’artista, o almeno crede di esserlo. Frequenta la Toronto Film School, considerata una delle migliori scuole nel settore, o almeno così dicono sul loro sito internet.

Non so se sia veramente brava, probabilmente sono troppo ignorante nel settore per poter giudicare i suoi lavori, quello che è certo è che da artista si comporta. Già, perché lavare piatti e pentole dopo aver cucinato non è di certo roba da artisti, fa così chic riempire il piano cottura di pezzi di verdurine appena bollite e pasta perché è difficile centrare il piatto, soprattutto quando si è un po’ alticci o quando si cucina alle 3 di notte, e vivere in una casa con il lavandino del bagno bianco e pulito è così out, meglio cospargerlo di rimasugli di ombretto nero. Come i veri artisti si disinteressa alle cose materiali, non bada a quello che le sta intorno e quindi può capitare che riempia di vino dei documenti importanti per la casa o che utilizzi metallo su padelle antiaderenti graffiandole irrimediabilmente. Sono solo oggetti, who cares?


Come i veri artisti è squattrinata, fa la spesa raramente e ciò la costringe, poverina, a bere il latte delle altre coinquiline o a usare la loro pasta. Poverina, non è colpa sua! A volte, però, lavora in qualche video musicale come assistente alla regia o come make up artist. Già, perché è proprio brava con i trucchi, sfoggia sempre degli smokey neri che non sono mai sfumati e dopo qualche ora i suoi trucchi sono sempre spatasciati su tutta la faccia per un effetto sicuramente vissuto e donna fatale. Sarà che il calzolaio ha le scarpe bucate? Non mi fiderei mai a farmi mettere le mani in faccia da lei, ma probabilmente è questione di gusti.

Prima di tornare a casa mi farò fare un autografo da lei, chissà che diventi una delle registe canadesi più famose o un’attrice rinomata?



  1. It‘s quite in here! Why not leave a response?