lunedì 29 ottobre 2007

Consigli per vivere da soli

1. Controllare sempre che le tasche degli abiti siano vuote prima di lavare

2. Ricetta per zuppa istantanea.
Occorrente per una persona:
- una busta di zuppa istantanea,
- acqua,
- una tazza,
- un cucchiaio,
- un bollitore per acqua.
Versare l'acqua nel bollitore e accenderlo; versare il contenuto della busta in una tazza; quando l'acqua bolle aggiungere lentamente l'acqua nella tazza mescolando accuratamente in modo da sciogliere i grumi. Lasciare riposare qualche minuto e la zuppa é pronta.
Comoda, veloce, dietetica e bisogna lavare solo una tazza e un cucchiaio!

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mercoledì 24 ottobre 2007

Torno a casa!

Piccolo aggiornamento sui miei piani prossimi e futuri: sarò a Brescia dal 7 al 12 novembre e a partire dal 7 dicembre, non so ancora per quanto tempo, dipenderà dalla capa e da quanto riuscirò a commuoverla sul “vorrei tanto passare il Natale a casa con i miei genitori e la mia famiglia!!!”. Va beh, vedremo, intanto ho prenotato il biglietto di andata, al ritorno si penserà più avanti! Per eventuali appuntamenti fatemi sapere, dovrò controllare la mia agenda ricca di impegni ma penso che riuscirò a trovare tempo per tutti! :p Ok, scherzo, naturalmente!

venerdì 19 ottobre 2007

Pagamenti in Francia

Punto 1: si fanno assegni di qualsiasi cifra, anche per 14 euro
Punto 2: si paga qualsiasi importo con Bancomat, anche 1.30 euro
Punto 3: le carte accettate sono quelle che hanno il chip, quelle con banda magnetica e basta... non sempre!
Punto 4: contanti... meglio non usarli, ti guardano tutti un po' male

Io pago in contanti, e ormai ho fatto amicizia col signore della direzione della mensa. Già, perché per pagare il pranzo si usa una tessera magnetica, con chip naturalmente, che va ricaricata con carta bancaria (con chip) oppure in contanti dall'omino responsabile, molto simpatico. Mi ha inserita nella lista dei dottorandi e tutte le volte che vado da lui mi chiede come va, cosa ne penso della mensa, come mi trovo, ecc...

Nonostante tutto é simpatica la gente in Francia!

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giovedì 18 ottobre 2007

Piccoli passi verso la programmazione

Ore 13:10 Ho scritto il mio primo file "helloWorld" in C++ e cono riuscita a compilarlo da shell!
Giornata sì? Forse... anche se ho dormito poco a causa di problemi di vicinato (4 galline che hanno riso e urlato fino alle 2 di notte nella stanza a fianco), se sono arrivata in ufficio alle 10.30 (tanto la capa é in Messico) e anche se ho mangiato cipolle a pranzo (nascoste nell'insalata).

mercoledì 17 ottobre 2007

Muri di carta e finestre aperte

Non c'è proprio intimità in questo posto, anche non volendo tutti sanno tutto di tutti.

Ieri pomeriggio ero in ufficio e a un certo punto si sente una donna che singhiozza e urla. Ci chiediamo chi sia e dopo un po' capiamo che é la capa che sta piangendo al telefono. Scene davvero di panico, urla, si dispera, batte qualcosa sul tavolo... Capisco solo una parola su 10 ed é già tanto, visto che il dottorando francese non si rende conto nemmeno che sta parlando in francese. La scenata dura 10 minuti buoni, poi si calma e se ne va a lezione. Bah...

Mezzanotte e sono a casa nel mio lettuccio, spengo la luce e cerco di addormentarmi, ho sonno e la mattina dovrei svegliarmi presto. La mia vicina di stanza rientra a casa, accende la Tv a un volume esagerato, poi abbassa il volume e fa una telefonata. Sento tutto e la sua voce rimbomba anche un po'. Mi dico che non starà al telefono molto, é già mezzanotte, chi cavolo chiama a quest'ora ma niente, non accenna a smettere e io non riesco a prendere sonno. Mi rimetto a leggere nel frattempo con la speranza di addormentarmi sul libro ma niente, lei parla imperterrita. Continua a voce altissima fino all'una, quando presa dalla rabbia comincio a dare colpi secchi sul muro; mi sono distrutta un polso ma almeno ha funzionato, la simpaticona abbassa la voce e riesco finalmente ad addormentarmi... e ho anche dormito bene, visto che stamattina nonostante la sveglia mi sono alzata dal letto alle 9.30!!!

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martedì 16 ottobre 2007

Scoprire la città

Rieccomi, dopo qualche giorno di silenzio dovuto a picevoli impegni. Sto cominciando a conoscere gente in quel di Bordeaux, soprattutto fra i dottorandi. Giovedì sera c'é stata la festa del LABRI per conoscere e farsi conoscere: buffet organizzato nell'atrio del dipartimento con aperitivi (molto buoni e molto alcolici), primi, secondi e dolci, tutto offerto dal dipartimento. Ognuno doveva indossare un badge con nome e cognome per farsi riconoscere... Mi é parso tutto un po' strano: beh, insomma, non ce lo vedo un buffet nell'atrio di ingegneria con i profe che sbevazzano vinello e che fanno conoscenza con i dottorandi e gli studenti, ma forse succede davvero alle cene di dipartimento. Comunque... ho conosciuto meglio la dottoranda cinese che diventerà la mia compagna di uscite visto che sembra per ora l'unica un po' disposta a uscire e divertirsi, ho chiacchierato con un dottorando francese che si ricordava di avermi vista il giorno prima per i corridoi (boh?!?) e chiacchierato in inglese con un post-dottorando ungherese che ha viaggiato in lungo e in largo per il mondo. Serata davvero piacevole.

Il weekend, poi, é stato... va beh, si sa come é stato! Cominciato un po' male con un'attesa di 4 ore in aeroporto causa ritardo volo, ma poi ho finalmente fatto la turista per la città: cenetta in piazza, giro dei locali, visita ai monumenti, negozi, foto (già nella photogallery)...
Insomma, in fin dei conti non sono capitata male, la città é davvero carina, ci sono molte zone pedonali, si gira facilmente in tram, ci sono parchi, prati, piste ciclabili; l'autista del tram si é anche scusato per una brusca frenata che ha dovuto fare! Potrei addirittura rimanere qui! No, va beh, non so, forse, ci devo pensare...

Alla festa del dipartimento, comunque, ho chiacchierato un po' con la Jenny (qui si chiamano anche i professori per nome!) e mi ha detto che dovrei fare un dottorato, che insomma sarebbe meglio, che c'è la possibilità di farlo co-qualcosa tra Italia e Francia. Era una proposta? Non sa nemmeo come lavoro!
Intanto ecco cosa ho trovato: eccomi

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giovedì 11 ottobre 2007

Stordita torna all'attacco

Pareva strano che no mi facessi riconoscere anche qui, ed eccomi!

Mi danno del lavoro da fare, lavoro quasi informatico. Dopo il primo impatto disastroso con linux imparo a fare le copie sicure con scp e mi dico: perché dover sempre navigare da shell sul server che contiene i dati, potrei benissimi copiarli sul mio computer e averli a mia disposizione quando e dove voglio! Quindi mi metto a fare scp di directory, uso anche la funzione ricorsiva per le sottodir e mi sento anche abbastanza soddisfatta. Non mi pare strano che la copia impieghi molto tempo... va beh, i file sono tanti, la velocità non é elevata...
Lascio lavorare il tutto e me ne vado a prendere il badge per stasera e poi alla riunione del dipartimento; non faccio in tempo a ritirare il badge che Remi, il dottorando francese, viene a cercarmi: -è passato un tipo dell'equipe système, c'è un problema col tuo computer, hanno interrotto il lavoro che stavi facendo, dobbiamo andare da lui.-

Cosa ho fatto? Ho occupato tutto lo spazio disponibile sul server, sul mio server, senza sapere che tutto qui é condiviso, e gli omini che si occupano dei pc hanno ricevuto un allarme e sono intervenuti subito. Ecco... ora ho cancellato tutto, e il mio lavoro di stamattina é andato a farsi friggere!

Stordita? Un po'!

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mercoledì 10 ottobre 2007

Che faccio?

Ho finito il mio lavoro sulla lettura di articoli e ora non so che fare, domani ne discuto con la capa e vedremo cosà dirà. Le questioni burocratiche sono finite, non so ancora bene su cosa dovrò lavorare, insomma, sono in pausa! Però non posso andarmene. Già ieri sono uscita alle 4, sono andata all'ufficio del turismo, mi son comprata una bella guida in francese sulla città e poi sono andata a fare compere in centro. Non posso uscire presto anche oggi! Studiare?!? Naaaaa... niente voglia e niente materiale. Mi inventerò qualcosa da fare!

martedì 9 ottobre 2007

Piccoli tesisti crescono

A partire da gennaio diventerò la capa di una stagista tedesca che lavorarà per me: lei farà il lavoro sporco sul riconoscimento volti nei video e io le dirò cosa dovrà fare...

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lunedì 8 ottobre 2007

Iscritta

Sono regolarmente iscritta all'Université Bordeaux 1 al master 2 in Informatique, Image et Son... 5 anni di pene e patimenti per poi essere un'informatica?!? Va beh...
Ho anche una nuova carta studente, mi han fatto la foto al momento e altro che centralinista messicana... Sembro una trafficante di droga portoricana! La Francia mi fa male?!?

Nel giro di un'ora e mezza oggi ho parlato tedesco, francese, inglese, spagnolo e italiano. Sto diventando poliglotta? Le immagini della città arriveranno presto, ieri mi sono persa nei quartieri della città alla ricerca di ristorantini e localini e monumenti.

Nuova parola: étourdis! Trovata in una mail che avvisa che sono stati ritrovati due mazzi di chiavi qui in dipartimento. Sempre utile come parola, no? soprattutto per me!

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sabato 6 ottobre 2007

In ufficio il sabato

Sabato pomeriggio e sono in ufficio. Non sono pazza e non sono stacanovista, volevo parlare un po' in Skype e non ho ancora trovato un modo di connettermi dalla mia stanza. Quindi perchè non sfruttare la connessione dell'uni?
Qui l'università è concepita in modo molto diverso rispetto a casa, la gente può venire in uni quando vuole e restarci quanto vuole, e in effetti camminando per i corridoi del dipartimento ho visto 3 uffici aperti.

Ora soddisfo la vostra curiosità e vi mostro alcune foto:


Le scrivanie della dottoranda tedesca e del dottorando ungherese




La mia scrivania (di solito più in ordine) e quelle dei dottorandi francesi




L'armadio delle schifezze, proprio dietro la mia schiena (mannaggia!!!) da cui la capa si serve come se niente fosse




Chiave dell'ufficio e badge per accedere al dipartimento

venerdì 5 ottobre 2007

Cucina francese

Da ricordare: evitare di prendere la pasta in mensa, é stracotta!

Ai francesi piace l'aceto, lo mettono ovunque. Carotine alla julienne? con aceto! pomodori rossi? con aceto! cavolfiori? acetati!

cipolla e aglio? sono come il prezzemolo! Chissà perché poi c'è il mito del bacio alla francese, tutti mangiano cipolla e aglio...

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giovedì 4 ottobre 2007

Presentazioni

Presentazione ufficiale al gruppo di Image et Son oggi con piccolo discorsetto in francese.
La capa mi ha dato del lavoro da fare, ho una settimana per studiare un po' di articoli in inglese... vedremo se mi manderà via o se il mio lavoro andrà bene!

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mercoledì 3 ottobre 2007

Consigli per laureati

Avvistati ieri per le strade di Bordeaux in pieno centro due omini con camice bianco e cesto di uova alla mano che urlano: -Avete avuto una brutta giornata? per solo un euro potete romperci un uovo in testa!-

Visto quanto putridi sono i festeggiamenti per le nostre lauree, perché non guadagnare anche qualcosa?

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La saga dell'adattatore

Finalmente da stasera potrò usare il portatile! Già già, sono riuscita a trovare l'adattatore... ed è anche quello universale per tutta l'Europa!
Tutto comincia lunedì appena arrivata: vado nel primo supermercato e niente presa; va beh, la cercherò da un'altra parte.
Secondo giorno: chiedo ai dottorandi dove posso andare, mi indicano un negozio di elettrodomestici ed elettronica dove si può trovare di tutto. Il commesso guarda il mio cavo e mi dice di andare all'auchan. Vado a fare la spesa in un altro supermercato, cerco la presa e... niente!
Terzo giorno: la mia capa non c'è e subito dopo pranzo vado all'auchan in centro; vado direttamente a cercare solo l'adattatore e non lo trovo, chiedo al commesso che mi dice che non ce l'ha, un signore si avvicina e cerca di darmi una mano e mi consiglia di tagliare la mia presa e metterne un'altra. Mi reco al reparto informatica alla ricerca di tutto il cavo ma non ce l'hanno. Sconsolata vado al Pc city segnato sulla mappa del supermercato ma... nada! non esiste più. Esco e mi metto quasi a piangere... insomma, io devo lavorare anche sul mio portatile!
Torno a piedi al primo negozio di elettronica e non c'è nulla, intanto assisto a una semi rissa... alla fine mi avvio verso non so dove e vedo un piccolo negozietto di casalinghi, provo a cercare e... ta da! super adattatore!!! evviva evviva evviva! Da stasera hp tornerà in vita.

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Primi giorni in quel di Bordeaux

Non sono sparita, eccomi qui dalla mia postazione nell'ufficio dottorandi al LABRI dell'Université Bordeaux 1. Già già, il mio posto è proprio nell'ufficio dei dottorandi, ho il badge per accedere al dipartimento e le chiavi dell'ufficio con un pentium 4 con Fedora (dovrò proprio i,parare linux) e una scomodissima tastiera francese.

L'arrivo a Bordeaux é stato un po' tragico: lacrime versate prima della partenza, in aeroporto, all'arrivo in camera... perché certo, la voglia di arrivare qui c'era, ma la paura é tanta! Almeno riesco a capire il francese, altrimenti sarei proprio persa.

La stanza é piccolissima, c'é un letto, una scrivania, una sedia a cui manca una vite e devo stare attenta a non ribaltarmi tutte le volte, una poltroncina, uno scaffale, armadio e lavandino. Tutto qui! I bagni sono al piano, le doccie pure (e di 4 doccie solo una funziona come si deve e una sola porta si chiude) e ci sono due cucine per 4 piani. La mia camera é naturalmente al quarto piano, non vi dico come é stato portare i miei 23 kg di valigia su per le scale... perché logicamente non c'é l'ascensore! Quando il primo giorno sono tornata a casa con 3 borse della spesa mi son dovuta fermare 5 minuti fuori dalla porta del condominio per prendere coraggio e affrontare la salita, le sera mi facevano talmente male le braccia che non riuscivo a tenere su la cornetta.

Altro inconveniente? Le prese! Qui in Francia le prese sono diverse da tutte le altre, tutte le mie cose elettriche funzionano tranne il portatile. Sto cercando l'adattatore da due giorni e non l'ho ancora trovato, i commessi dei negozi guardano la mia presa come se venissi dalla luna!

Ho fatto la mia parte da stordita con una francese. Erano le 15.30 del giorno del mio arrivo, non avevo ancora pranzato e camminando alla ricerca di un supermercato arrivo all'università Bordeaux 3. Trovo un barettino, prendo da mangiare e mi siedo a un tavolino con una francese; finito di pranzare le chiedo se ci sono supermercati nelle vicinanze, mi spiega dove trovarlo e mi chiede da dove vengo... le rispondo e poi le dico che sono appena arrivata, che ho bisogno di fare compere perché non ho niente, che non conosco nessuno... ripensandoci mi sa che ho proprio fatto la parte dell'isterica nevrotica e maniaco compulsiva! mi faccio riconoscere...

Per quanto riguarda il lato universitario ieri ho conosciuto la Jenny, la mia capa qui a Bordeaux. Sono arrivata da lei la mattina un po' sconvolta causa umidità che mi rende i capelli super ricci e crespi e causa camminata di 15 minuti per raggiungere l'uni (4 fermate di tram in 3 minuti a 1.30 € o 15minuti di camminata a 0 €???)... lei era più sconvolta di me! Età indefinita (un po' come il Leo), capelli rossi a cespuglio, occhi azzurri, sandali neri con zeppa e soprabito a fiori. Mi parla in francese, mi fa fare un po' di scartoffie e mi porta in ufficio. I dottorandi sono simpatici e molto disponibili, due francesi (lui e lei), una tedesca che si "dottora" il 15 e un ungherese arrivato ieri con me.

Ho già il mio primo lavoro: devo leggere un articolo in inglese, riassumerlo e presentarlo in inglese!!! aiuti!!! Poi si vedrà cosa dovrò fare, per ora concentriamoci su quello. Altro? Mi sono iscritta a un corso di francese per erasmus, comincio stasera, così spero di conoscere altri erasmus.
L'umore? alti e bassi... ieri ero inca nera causa tram pieni (ne ho fatti passare 5 prima di riuscire a salire), mancato ritrovamento del mio adattatore, tram pieno al ritorno, carrello spesa non utilizzabile e di nuovo 4 piani con spesa pesante da trasportare. Sono comunque fiduciosa, fra pochi giorni riceverò la mia prima visita (yuppy!).

Baci a tutti!

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