martedì 23 febbraio 2010

buon proposito mensile

Imparare a cucinare la frittata! Qualcuno ha qualche consiglio da darmi? Il primo esperimento è venuto un po' bruciacchiato, il secondo esperimento è finito per buona parte sul piano cottura che ancora porta i segni della lotta. Come posso girare la frittata senza fare danni?

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mercoledì 2 settembre 2009

Alla ricerca di ispirazione

Dovrei scrivere la relazione del primo anno di dottorato e non ne ho voglia. Non riesco proprio a concentrarmi, non riesco a rempire i campi richiesti se non "nome cognome e recapito".
Il file word è aperto e mi guarda, ma io sono più forte di lui e non cedo al suo sguardo! Perciò preferisco:
- cambiare la mia foto sul sito personale dell'uni, ché quella vecchia non era professionale e avevo i capelli secchi (sarà professionale quella con tramonto sul mare di sfondo, pelle abbronzatissima e capelli bagnati al vento? bah...)
- dare un'occhiata ai blog che seguo di solito e commentare le nuove notizie
- controllare la cartella "Download di mail" e cancellare un po' di vecchi file
- ascoltarmi le Freaky mermaids e canticchiare le loro canzoni
- controllare sul sito del Decathlon i prossimi acquisti di materiale da escursionismo

Qualcuno sa dirmi come trovare l'ispirazione?

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lunedì 31 agosto 2009

Effetto lenti

Sono cieca come una talpa! Ok, non proprio, però sono molto affezionata ai miei occhialoni dalle lenti spesse. Quando capita, però, ecco che si sfoggiano le lenti a contatto e che il mondo cambia: il mio Mac 13 pollici mi appare un Mac 17 pollici, la mia manina mi sembra una manona e i miei occhi diventano degli occhioni.
Svantaggi dell'effetto lenti? Lo shopping! Tutti i vestiti mi sembrano enormi e di sicuro mi andranno bene e invece poi non vanno e si piomba nella disperazione più assoluta. Se però l'effetto lenti viene applicato a una bella cenetta l'effetto luculliano è assicurato! Un mini bignè diventa una torta e una coscia di coniglio una cosciona di tacchino! Adoro l'effetto lenti!

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venerdì 3 luglio 2009

Parole parole

Per la prima volta vado dal parrucchiere e cerco di fare conversazione:
- Quindi chiudete in agosto?
- Sì, dall'8 al 24.
- Uau, bene, bene, hai già deciso dove andare in vacanza?
- No, non vado. Ho avuto un grave lutto 20 giorni fa e preferisco stare a casa.
- Ah, cavolo, mi dispiace!
:|
Continuerò a fare quella che non parla, così eviterò le gaffe!

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martedì 9 giugno 2009

Auguri, stordita!

In regalo ho ricevuto, oggi, un bel certificato di frequenza di un corso che avevo seguito anni fa. Compilo il foglio di ricevuta, nome, cognome e data di ricezione. Guardo l'orologio per vedere la data di oggi.... ehm, stordita, è il mio comleanno! Naturalmente stavo scrivendo 1983 invece che 2009... doppia stordita?

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giovedì 5 marzo 2009

Uomini...

Elly è andata dal parrucchiere ieri, ne aveva proprio bisogno dopo 4 mesi senza un misero taglio. Arriva al lavoro, capelli vaporosi, lucidi, morbidi e riccissimi, soddisfatta di se stessa. I colleghi la guardano e uno si azzarda a chiederle:
"ma... Ely, hai festeggiato a Mojiti ieri sera? Sei un po' sconvoltina!"
E: "Beh, mi sono svegliata un'ora fa, non so, boh, comunque niente alcool ieri"
A: "Ah, beh, allora avrai dormito un po' troppo."
E: "Sì, forse sì. Comunque se ti riferisci ai capelli un po' riccioli sono andata dal parrucchiere ieri!" :)
A: "Mmm, cambia parrucchiere, ma cosa ti sei fatta?"
E: "Beh, taglio, ne avevo bisogno".
A: "Sembrano uguali a prima!"
M: "Sì, esatto, sembrano uguali a prima, però stai bene"

Mi chiedo: devo cambiare sul serio parrucchiere oppure questi qui non si accorgono delle cose? Mi sa che potrei farmi i capelli arancioni e non se ne accorgerebbero! :) Meglio così, dai, almeno non devo essere perfetta per andare al lavoro!

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lunedì 2 marzo 2009

Mettere ordine

Tra ieri e oggi ho sistemato un frigorifero e un cassetto di proprietà non mia. Mi sono permessa di prendere delle cose e buttarle, come se fossero mie, come se ne avessi tutto il diritto.
Sento forse la necessità di sistemare la mia vita? Di sistemare quella degli altri? Boh, non so... Forse è solo lo spirito da casalinga che ogni tanto riaffiora.

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mercoledì 25 febbraio 2009

Una volta c'erano i SIRDS...

... oggi ci sono le immagini che rappresentano il traffico dei pacchetti sulla rete di inge. Sarà che sono un po' stanca, sarà che ho una fervida immaginazione, sarà che sono romantica, ma io ci vedo un tramonto sul mare. Voi cosa ci vedete?

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mercoledì 28 gennaio 2009

Reazioni acide

Corridoio del Dea, L. E. ed A. camminano, L. butta la stagnola che ricopre i biscotti e la getta inavvertitamente nel cestino della carta.
E., acida, prende la stagnola, la butta nel cestino giusto e dice: "L'hai buttata nel cestino della carta!"
Segretaria, lontana dal gruppo 5 metri, urla acida: "L'hai buttata nel cestino della carta!"
E. riflette... ha già le stesse reazioni della segretaria, non vuole diventare come lei! Cerchiamo di calmarci un pochino!

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giovedì 27 novembre 2008

Pensieri carini

Al supermercato coi colleghi per fare la spesa dell'ufficio. Eli vede un paio di calzine antiscivolo carinissime, le mostra ai colleghi dicendo:
Eli: caspita, che carine! Posso prenderle? Oh, no, peccato, sono un 37!
Collega: Beh, tanto non hai più del 37. No? Fammi vedere il piede.

Eli mostra il piedino di fata.
Collega: Ehm, sì, in effetti non hai un 37!

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lunedì 10 novembre 2008

Tastiera del Mac

Capisco il voler fare gli alternativi, però perché non fare il tasto canc? Insomma... non costa molto e si risparmia tempo prezioso. Oppure c'è forse una qualche combinazione di tasti che fa eseguire il comando tanto richiesto? Qualcuno può essermi d'aiuto?

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giovedì 16 ottobre 2008

Pranzo da casa

Perché spendere soldi per il pranzo quando organizzandosi si può benissimo portarlo da casa? Un piccolo consiglio? Evitate i cavoletti di Bruxelles! Buoni, certo, ma adatti se e solo se il vostro compagno di pranzo ha l'olfatto bruciato causa sinusite o raffreddore e potete mangiare all'aperto. In caso contrario evitate, a meno che non vogliate vedere tutti i nasi delle persone che vi circondano arricciarsi e sentire commenti "che puzza!!!!"

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mercoledì 8 ottobre 2008

I piaceri della vita

Perché rinunciare a un contratto a tempo indeterminato con grandi possibilità di crescita, a un welcome kit contenente fra le varie cose uno zaino per il portatile che ci servirebbe davvero, a un primo stipendio di tutto rispetto per scegliere di fare un dottorato pagato ogni due mesi?
Per fare ricerca? per fare quello che ci piace? per l'amore per la cultura? per avere il proprio nome su riviste importanti? Naaaaaa! Baggianate! Si sceglie di fare un dottorato per avere la pagina web con la tilde ~ e un indirizzo di posta elettronica [email protected]!
Sono proprio soddisfatta!

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sabato 4 ottobre 2008

Stranezze

Il mio cervello è talmente rapido a fare collegamenti impossibili che talvolta non riesco a capirmi nemmeno io!

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martedì 16 settembre 2008

Stordita è bello!

In questi giorni la mia anima stordita è tornata a farsi sentire... eppure non ho lo smalto azzurro!
Location: atrio di ingegneria
Eli: ah ah, sembri quelli che giocano col pc in bunker...
Intorno a me tutti giocano
Ehm... loro SONO quelli del bunker

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domenica 14 settembre 2008

Arresa al benessere... ma sempre stordita

La gente la domenica mattina dovrebbe starsene a casa a letto, farsi una bella colazione e riposare. Altro che andare in palestra!
Altrimenti capita che si vada in palestra, si facciano un po' di esercizietti, doccia, cambio e via a casa! Si entra nel centro commerciale per raggiungere la macchina parcheggiata nel semiinterrato, si saluta la guardia con un sorriso, si scende con le scale mobili-tapis roulant, si cammina per fare un po' in fretta e... tuc tuc sbam! Si scivola, si batte il ginocchio e si rimane per terra, come una patata o una pera caduta! Il signor guardia giurata ferma il rullo, corre a vedere come sta la povera patatona e la trova per terra sulla scala mobile... l'aiuta a rialzarsi e lei se ne va, come una perdente... Bernoccolo sul ginocchio e figuraccia anche la domenica mattina!

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giovedì 28 agosto 2008

Nuovo colloquio

Mi hanno telefonato... di nuovo... per il secondo colloquio. Cioè, secondo nella stessa azienda! Mi vogliono? Sono felicina!
Speriamo questa volta di non fare figuracce... ok, difficile per una stordita come me. All'altro colloquio non ho cliccato su finito nella compilazione del questionario e ho aspettato 20 minuti che qualcuno venisse a prendermi e nell'uscire non ho trovato il pulsante apriporta nonostante ci fosse una scritta gigante! Va beh, questa volta andrà meglio... spero!

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mercoledì 16 luglio 2008

L'utilità di Facebook

Avevo già parlato di Facebook qualche tempo fa. A chi mi chiedeva l'utilità rispondevo: ma sì, dai, è carino, puoi mettere le tue foto, vedere quelle degli altri, scrivere messaggini... Sguardi scettici, non sono molto brava a vendere e a vendermi. Sarà che nemmeno io ero molto convinta.

Beh, ho cambiato idea! L'altro giorno girando tra gli amici degli amici ho trovato un mio ex compagno di classe delle elementari. Niente di che, insomma, avevamo frequentato anche le stesse superiori anche se in classi diverse. Fra i suoi amici trovo un altro compagno, aggiungiamo e stop, mi dimentico di tutto. Finché non mi ritrovo amica di un altro ex compagno, che non sento davvero da 15 anni! Ci scriviamo qualche messaggino, e poi scopro che poco più di due mesi fa ci avevo già parlato, senza ricordarmi di lui. Ora so chi è e so che se lo rivedrò potrò salutarlo diversamente. ecco perché facebook è utile :)

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domenica 6 luglio 2008

aura negativa?

Dopo il furto del mio portatile adorato è venuto in mio aiuto il mio vecchio hp, compagno di viaggio in quel di Lipsia. è stato con me fino al giorno di consegna della tesi in copisteria, poi... defunto, pure lui. Niente boot e rumorini strani. Ma io ai computer cosa faccio?

Nel frattempo sono riuscita a consegnare il tutto in segreteria studenti, tesi, questionari e tutto il resto. Il giorno fatidico è il 18 luglio, si comincia alle 9 ma io sono la 9. 9 era il numero perfetto per Dante, speriamo che porti fortuna. Beh, in effetti... 18=2*9, ore 9, nona, 99? speriamo >=... Ok, la smetto. Bacioni

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domenica 22 giugno 2008

Giochino demenziale

Ho appena scoperto questo giochino online e devo rendervi partecipi.
Lo scopo del gioco è aiutare il protagonista a raggiungere l'uscita del livello... niente di strano, se non fosse che per far saltare più in alto e far volare il personaggio è necessario fargli emettere flautulenze... sì, insomma, delle scoreggine!
Il tutto è accompagnato da un suono molto esplicito, altro che pubblicità della vigorsol :)
Buon divertimento!

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martedì 10 giugno 2008

Attacco

Dopo poco più di un anno dal fattaccio la sottoscritta rimette piede in laboratorio di elettronica... con lo smalto azzurro! Il dottorando responsabile del laboratorio mi ha guardata malissimo, credo che mi abbia riconosciuta. Per ora non ho pulsanti rossi vicino a me... ma la giornata non è ancora finita!

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martedì 20 maggio 2008

Geekette 2

Dopo aver scritto in chat
if (immagine == pinguino)
so = linux;
else
so = windows;
riferito alla mia immagine personale ho capito che ho bisogno di una pausa, non voglio diventare troppo smanettona!

Certo, quando qualcuno dice:
Scusami, ho avuto un interrupt
Devo fare routing dei pensieri
Non ho sentito, ci deve essere stato un packet loss
capisco di non essere la sola... però non mi piace stare in certa compagnia!

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mercoledì 2 aprile 2008

Vita univeristaria?

Dopo qualche mese di vita "quasi lavorativa" sono tornata a condurre la vita dell'universitaria che prepara gli esami all'ultimo minuto: giornata intera sui libri o davanti al pc perché bene o male si arriva sempre all'ultimo minuto a preparare l'esame. Ok, in realtà sono io che sono così, penso sempre che ci sia tempo e poi devo fare i salti mortali.
Ieri notte sono andata a letto all'una passata, avevo appena finito di scrivere la relazione per Network Security e c'erano ancora delle cose da sistemare per il progetto. Alle 3.50 ero ancora sveglia, non sono riuscita a chiudere occhio, pensavo a strani processi e thread che cercavano di divorarmi. Quando la sveglia è suonata alle 7 avrei voluto sbatterla contro il muro.
Ho preso la 7 dopo più di 3 mesi, e ho pensato a quanto mi mancasse il Tram ligne B e l'uni a 15 minuti a piedi da casa, sono arrivata in università dopo 3 mesi, mi sono messa a finire il progetto, ho fatto la parte della sclerotica impazzita con ben due persone (scusate, e grazie per l'aiuto), sono arrivata dal profe con 10 minuti di ritardo e non mi ha detto nulla.
Alla fine è andata, l'ho passato, uno in meno al traguardo. Però che fatica :)
Fatica soprattutto rimanere tranquilli con qualche abitudine cambiata, dico solo +6 tendente al +7. Manca poco, e speriamo di farcela!

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venerdì 29 febbraio 2008

Sogni

Stanotte ho sognato i miei che venivano a prendermi a sorpresa. Arrivano, mi aiutano a liberare la stanza, mi caricano sul camper e via, ciao Bordeaux. Non riesco a portare mia mamma nei due negozi splendidi di libri usati, non riesco a portarli a cena, non riesco a fare scorta di vino e Lillet per le persone che ho ormai reso Lillet dipendenti. Sogno di mandare messaggi al mio uomo e di riceverli, in realtà il mio telefono sta squillando veramente.
Messaggini "lo sai di Tim" per una presunta chiamata di mia mamma alle 7.34. Preoccupata e addormentata le faccio uno squillo aspettando che mi richiami, ed ecco che la chiamata arriva:
Io: "Proooontooo"
Mamma: "Pronto, cosa c'è?"
Io: "No, cosa c'è tu."
Mamma: "Mi hai fatto uno squillo"
Io: "No, hai chiamato tu"
Mamma: "Sì, perché mi hai fatto lo squillo"
Io: "Ho ricevuto un messaggio di una tua chiamata, ero preoccupata"
Mamma: "Beh, ero preoccupata anche io, ma... no, ho preso il telefono di tuo papà e mi sarò sbagliata. Vado al lavoro."
Io: "Ok, buon lavoro!"

L'essere stordite è di famiglia... E questa chiamata senza senso mi è costata 58 centesimi

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giovedì 21 febbraio 2008

Stordita sul metrò parigino

Rieccomi, dopo giorni di silenzio stampa dovuti al viaggio e all'umore che doveva ristabilirsi. Già, perché è difficile tornare alla solita vita dopo 3 giorni bellissimi, io sono fatta così, non riesco a pensare: va beh, mi sono divertita, penso: rieccomi qui alla mia solitaaaaa vitaaaa.

Il viaggio è cominciato venerdì mattina con il suono di 4 sveglie puntate alle 5.30. Quattro, puntate alla stessa ora ma che hanno suonato a distanza di qualche minuto a causa dei fusi orari intrinsechi tra gli orologi (spiegherò prossimamente come parlerò prossimamente del mio rapporto con le sveglie). Avevo paura di non svegliarmi, di non sentirle, di riaddormentarmi e perdere il treno... fatto sta che al primissimo squillo sono scesa dal letto, colazione velocissima e via verso la stazione.

Viaggio tranquillo, il tgv è proprio tutta un'altra cosa rispetto ai treni italiani, i controllori sorridono, ringraziano e sono gentili gentili. Il mio vicino di posto si è guardato l'ultimo film di Harry Potter, ho sbirciato ogni tanto ma nel complesso ho cercato di pisolare un po'.

Arrivata alla Gare de Montparnasse sono stata subito catapultata nella vita parigina: tutti di corsa, che sanno dove andare, e se ti fermi un attimo a pensare sei travolto! Io avevo il mio bigliettino con i nuleri del metrò, le direzioni, i cambi, ma mi sono fatta un po' spingere dalla gente, e nonostante non mi piaccia la troppa folla non riuscivo a togliermi il sorrisino ebete dal viso, quello del: manca poco e lo vedrò, evviva evviva!
Col sorrisino ebete scendo verso il metrò e cerco di procurarmi i biglietti; vista la coda allucinante alle biglietterie "faccio la bionda" e con la mia bella erre da italiana chiedo a un giornalaio se posso comprare da lui i biglietti, naturalmente no, altrimenti perché ci sarebbe la coda? Scelgo allora una file e dopo 5 minuti mi accorgo che è solo per i biglietti del treno, ne scelgo un'altra ed è lentissima, alla terza riesco finalmente nell'impresa di comprare i biglietti, ne timbro uno, passo attraverso le porticine che portano ai corridoi del metro e... tacc... le porte si chiudono e la valigia rimane incastrata!
Partono i porconi, in italiano, naturalmente, perché ho sempre la speranza che non mi capiscano. Non so che fare, la valigia non va nè avanti nè indietro, i controllori non mi degnano di uno sguardo... panico!
Per fortuna una ragazza si intenerisce (o forse capisce l'italiano ed è stufa di sentirmi urlare), timbra il biglietto in modo che le porticine si aprano e la valigia venga liberata. Ringrazio e me ne vado, mi trascino la valigia per interminabili scale e corridoi, salgo sul metrò ed eccomi in un batter d'occhio a Porte Maillot! Gigi è lì che mi aspetta, lo abbraccio, lo saluto e ci dirigiamo verso l'hotel a lasciare le valigie, ma... potevo forse non mostrare la mia vera natura? Un cartello indica un accesso al metrò che sembra più vicino rispetto a quello da dove ero arrivata, seguo la freccia, vedo delle scale che portano nel sottosuolo, scendo (e almeno 4 persone mi seguono) e dove mi trovo? All'ingresso di un negozio! Ritrascino la valigia per le scale e ci dirigiamo verso il solito ingresso.

Se non ricordo male non ci sono state altre scene da stordita, il mio compagno di viaggio può confermare o negare, vedremo. Prometto che aggiungerò prestissimo altri dettagli sul viaggio.

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lunedì 28 gennaio 2008

Ho perso il conto

Percorro metà del sentiero che porta dall'ufficio alla mensa e... non ho la tessera! L'ho tirata fuori e l'ho lasciata sulla scrivania!
A volte temo di dimenticare le chiavi dell'ufficio in ufficio e di non poter più rientrare quando sono in pausa. Se dovesse succedere di domenica... senza cellulare... va beh, non gufiamo troppo, mi son già chiusa fuori di casa una volta, vediamo di non farlo snche qui!

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sabato 26 gennaio 2008

Non c'è dubbio

Sono stordita! Se la mia testa non fosse attaccata al collo la perderei. Qui si dice "fare la bionda", di solito è per chi fa finta di non sapere e fa l'ingenua, in ogni caso la definizione mi si adatta, anche se bionda proprio non sono.

Dovevo inviare una lettera ieri a un ufficio dell'amministrazione per il rimborso spese affitto. Scrivo la lettera con Claire in un bel francese burocratico, faccio le fotocopie delle cose da allegare, vado a prendere la busta, piego le carte in modo che stiano bene nella busta, infilo e chiudo. Alle 18 quando esco dall'ufficio vado in posta a comprare il francobollo e imbuco la lettera.

Tutto ok fino a qui. Torno a casa, ceno... e alle 22 mi accorgo che non ho firmato la lettera! Dovevo farlo prima di chiuderlo ma non mi ricordo assolutamente di averlo fatto, anzi, sono sicura di non averlo fatto! Visto quanto sono precisini qui oggi dovrò rifare tutte le trafile e inviare la lettera... firmandola!

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lunedì 14 gennaio 2008

Ritorno della segretaria

Dopo un sabato di shopping selvaggio con Claire per il primo weekend di saldi a Bordeaux e una domenica di lavoro, ma soprattutto pause e chiacchierate con Remi e Daniel si torna al lavoro... e il ruolo da segretaria torna alla ribalta, nonostante pensassi di essere stata ormai "licenziata".

Quindi ecco che la mattinata passa cercando hotel a Roma, telefonando alle varie reception alla ricercaa di disponibilità di camere, scrivendo e inviando fax. Potrei sempre metterlo nel curriculum: dispongo di grandi doti organizzative e so chiedere informazioni. Forse sulle grandi doti organizzative esagero un po', anzi, probabilmente non ne ho, visto che alla cena di classe dele medie organizzata da me si sono presentate solo 7 persone (compresa la sottoscritta) su 20 compagni... ma nessuno mi chiederà queste cose, almeno lo spero.

Ora sto cercando di scrivere il riassunto di un articolo e di aggiungere un po' di ricerca bibliografica, ma ho il panico da pagina bianca, anche se la pagina non è proprio bianca. Insomma, l'articolo di partenza è davvero pallosissimo e non so che pesci pigliare. Come se non bastasse sono in piena confusione lingue, dopo aver parlato un po' italiano al telefono, naturalmente francese e naturalmente inglese... quindi ogni tanto mi capita di cominciare una frase in francese, finirla in inglese e mettere "virgole" italiane tipo ecco. Sono fusa, ma torno al lavoro

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giovedì 10 gennaio 2008

Non sono sola a questo mondo!

ed esiste qualcuno più stordito di me, che lascia la propria agenda in bagno... Già, la mia capa

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Indicazioni

Sembro troppo francese! O forse ho la faccia da brava ragazza, soprattutto quando indosso la berrettina bianca che mi rende simpatica.
Mi chiedono sempre indicazioni stradali: dov'è la fermata del tram x, dov'è l'università, come faccio ad arrivare a... e io cerco di rispondere, col sorriso e con chiarezza. Difficile, però, essere chiari, soprattutto perché non lo sono neanche in italiano! Ma tant'è...

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martedì 27 novembre 2007

Citazione doverosa

Per stare qui e lavorare mi servirebbe proprio l'oscura schermo di cui ha parlato il Berto un po' di tempo fa... un bel po' di tempo fa. Già, perché a quanto pare i file e i film su cui lavoro sono coperti da licenza e non li posso far vedere a nessuno! Quindi se qualcuno passa per il corridoio e getta lo sguardo sul mio schermo e malauguratamente vede ciò su cui sto lavorando... beh, divento una criminale! Non ho rispettato le licenze, ho mostrato contenuto protetto a qualcuno... tragedia!!!
Queste sono le novità della capa. Me l'ha detto ieri, io all'inizio non avevo capito a cosa si riferisse (il bello di essere stranieri), poi me l'hanno spiegato quando se ne è andata. Bah... i capi sono sempre un po' "eccentrici"?

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giovedì 11 ottobre 2007

Stordita torna all'attacco

Pareva strano che no mi facessi riconoscere anche qui, ed eccomi!

Mi danno del lavoro da fare, lavoro quasi informatico. Dopo il primo impatto disastroso con linux imparo a fare le copie sicure con scp e mi dico: perché dover sempre navigare da shell sul server che contiene i dati, potrei benissimi copiarli sul mio computer e averli a mia disposizione quando e dove voglio! Quindi mi metto a fare scp di directory, uso anche la funzione ricorsiva per le sottodir e mi sento anche abbastanza soddisfatta. Non mi pare strano che la copia impieghi molto tempo... va beh, i file sono tanti, la velocità non é elevata...
Lascio lavorare il tutto e me ne vado a prendere il badge per stasera e poi alla riunione del dipartimento; non faccio in tempo a ritirare il badge che Remi, il dottorando francese, viene a cercarmi: -è passato un tipo dell'equipe système, c'è un problema col tuo computer, hanno interrotto il lavoro che stavi facendo, dobbiamo andare da lui.-

Cosa ho fatto? Ho occupato tutto lo spazio disponibile sul server, sul mio server, senza sapere che tutto qui é condiviso, e gli omini che si occupano dei pc hanno ricevuto un allarme e sono intervenuti subito. Ecco... ora ho cancellato tutto, e il mio lavoro di stamattina é andato a farsi friggere!

Stordita? Un po'!

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giovedì 30 agosto 2007

Basta!

Sono... paranoica, maniaco compulsiva, indecisa, insicura e psicologicamente instabile.
Insomma... non è possibile che ogni volta che devo rispondere a una mail io mi tiri pare per ore e ore (non lasciando in pace nemmeno le persone che ho intorno).
Perché... boh... ho paura di usare la parola sbagliata, trovo 10000000 possibili interpretazioni della parola scritta, non mi ricordo le sfumature e ho paura di usare quella sbagliata... UFFI!!! Ho bisogno di un lavaggio del cervello! O forse di un corso di inglese! :-)

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mercoledì 30 maggio 2007

Figuraccia!

Dovevo proprio farmi sgamare in mensa a giocare a Puzzle Bobble??? Ma si può?!? Ho perso 1000 punti stima... forse li ho guadagnati in spensieratezza? Devo trovare un modo per rimediare!

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lunedì 21 maggio 2007

La Stordita colpisce ancora!

Ovvero: danno nel lavoratorio di elettronica!

Ore 12.15, Ele1. Il profe dice: "bene, ragazzi, per oggi abbiamo finito, continuiamo la prossima volta!" e io, da brava 150 orista, comincio a raccogliere le mie cose, sistemo il mio banco e comincio a spegnere i banchi non usati dagli studenti. Cosa mi viene in mente? "Oh, che bello quel pulsante rosso con scritto STOP, toglierà la corrente solo del mio banco, tiriamo quello invece che schacciare il solito bottoncino rosso." Pensato e fatto!

Peccato che il pulsante rosso tolga la corrente di TUTTI i banchi, non solo del suddetto banco, in quanto pulsante di sicurezza! Tutti i pc si spengono, il proiettore si spegne. "Oh, cavolo!!!". Silenzio.

Profe: "Qualcuno ha schiacciato il pulsante rosso?!?".
Io, vocina da bimba di tre anni colta sul fatto a rubare le caramelle: "Ehm... sì, sono stata io, mi sono sbagliata, mi spiace!".
Sguardo di odio del profe, degli studenti che mi dicono: "abbiamo appena buttato via 4 ore di lezione", io che cambio 3000000000 colori, insomma, tutta la gamma dell'arcobaleno e tutti i colori immaginabili, altro studente che dice: "beh, 5 anni che sono qui e non avevo ancora visto cosa succedeva, c'è sempre una prima volta!".

Il tutto capita sotto gli occhi di Frost e Paolo B. che non perdono tempo a raccontare a chiunque incontrino quello che la sottoscritta ha combinato. Gli studenti se ne vanno e il profe mi chiede se è la prima volta che faccio le 150ore, e io non so nemmeno mentire e quindi faccio la figura ancora più della scema. Bene! La mia carriera è macchiata! Non mi faranno più lavorare! Verrò ricordata come la 150orista stordita con le unghie azzurre che non sa fare il suo lavoro! Nooooooooo!!!

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martedì 13 marzo 2007

Dove ho la testa?

Eli a Luca:
Ah ah, avevo proprio ragione quando ti dicevo oggi che ti stavi M*********zzando, hai scritto "l'algoritmo può creare artefatti"! :-)


Luca a Eli:
L'hai scritto tu, stordita!


Senza parole!

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