giovedì 26 febbraio 2009

Viaggio a Valencia

Nonostante le mille peripezie pre-partenza il viaggio si è fatto, ed è andato pure bene. Certo, è cominciato con una corsa sfrenata in aeroporto, una corsa nel parcheggio e una bella urlatina ai controlli di sicurezza. Alla fine, però, siamo partiti e abbiamo trovato ad accoglierci una città pulitissima, profumata e soleggiata e un albergo niente male prenotato in super offferta grazie a hotel.de. L'unica pecca è forse la simpatia di quelli della reception, ma a chi importa la simpatia quando in bagno ci sono campioncini di shampo, gel doccia, mini spazzolini, pettini, cuffie da doccia, rasoi e pulisci scarpe? Da sottolineare anche la connessione WiFi in ogni stanza.

Nonostante l'albergo fosse così accogliente abbiamo anche visitato la città, abbiamo passeggiato a piedi nei giardini del Turia, visitato la città delle arti e delle scienze, ci siamo persi nei vicolini della città vecchia, fatto shopping nei grandi centri commerciali e al mercato centrale e abbiamo pure visitato il museo di arte contemporanea.
Non poteva certo mancare la paella, divorata in un ristorantino sul lungo mare, le patatas bravas mangiate in centro e la sangria in un localino vicino allo stadio.

Per finire alcuni indirizzi per chi fosse interessato:
Hotel Solvasa Valencia
Av. Puerto, 129
46022 Valencia


Ristorante Babalù
Ristorantino che propone un menu a prezzi molto convenienti. La paella non è certo indimenticabile ma l'atmosfera è davvero carina
calle Manyas 17
46001 Valencia


Restaurante Sal Marina
Sul lungo mare, ristorante specializzato in arrosti. Consiglio la paella di pesce e un buon rosè della casa.
Paseo Neptuno 52 bis
46011 Valencia

Dimenticavo: le foto sono pubblicate come sempre nella photogallery!

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domenica 24 febbraio 2008

In vacanza a Parigi

Qualche dritta su alberghi e ristoranti a Parigi.

Albergo
Il nostro hotel era il Timhotel Italie, fermata Corvisart del metrò 6, vicino a place d'Italie e a molte altre linee del metrò. Camera prenotata facilmente on-line, prezzi ragionevoli (50 euro a notte per camera doppia) con colazione esclusa ma la camera era attrezzata di bollitore per l'acqua, bustine di the e caffè solubile (da veri italiani noi avevamo la caffettiera elettrica, altro che caffè solubile) e a due passi c'era una piccola boulangerie, con croissants e pain au chocolat da leccarsi i baffi! L'hotel si trova vicino al quartiere degli artisti, la Butte aux Cailles, molto carino da girare a piedi e dove si possono trovare anche le case dei minatori (così ci ha detto un vecchietto del quartiere mentre cercavamo dove andare). Non siamo proprio sicuri di aver trovato le vere case dei minatori, ma per noi sono queste.

Ristoranti
Cave la Bourgogne, 144, Rue Mouffetard
Ristorantino adatto per cenette a lume di candela, specialità della Borgogna, cibo davvero delizioso. Si trova nella rue Mouffettard, in zona Pantheon, dopo cena è possibile passeggiare per la via e trovare un piccolo localino dove bere qualcosa.

Chez Mamane, 23 Rue Des Cinq Diamants
Ristorante basco, ambiente completamente diverso dalla Cave la Bourgogne ma ugualmente piacevole. Il barista ti inserisce nella "lista di attesa" mentre si libera un tavolo adatto al numero di persone. Cosa significa? Siamo stati messi al tavolo con altre tre persone, un argentino un po' corso e un po' italiano che parlava anche italiano e due ragazze greche. Ambiente accogliente, piatti abbondantissimi e a poco prezzo, una vera delizia!

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